Valpolicella Classico Superiore Ripasso DOC “Tenuta Lena di Mezzo ” 2021
Valpolicella Classico Superiore Ripasso DOC "Tenuta Lena di Mezzo" 2021
- Tipologia: Rosso di media struttura.
- Annata: Eccellente.
- Zona: Fumane, Tenuta Lena di Mezzo.
- Terroir: Terreno tufaceo, argilloso e calcareo. 250-450 s.l.m.
- Forma d'allevamento: Pergola veronese.
- Vendemmia: prima decade di Ottobre.
- Uvaggi: Corvina, Corvinone e Rondinella.
- Gradazione alcolica: 14%
- Affinamenti e Vinificazione: Le uve vengono raccolte nella prima decade di ottobre e fatte appassire in cassette nel fruttaio. Pigiadiraspatura soffice e fermentazione alcolica in acciaio con follature giornaliere. Completata la fermentazione alcolica sul finire dell’inverno vengono introdotte le bucce dell’amarone, dando vita ad una seconda fermentazione. Terminata quest’ultima e la successiva malolattica, il vino effettua un passaggio in legno per almeno 20 mesi in grandi botti da 30 hl. Dopo 5-6 mesi di riposo in bottiglia il vino è pronto per essere commercializzato.
- Caratteristiche:
- Visive: colori rosso rubino.
- Olfattive: ciliegie sotto spirito, prugne, piccole bacche rosse, liquirizia, tabacco, cenni di viola e spezie(quali pepe nero e cannella).
- Gustative: asciutto, sapido, corposo, piacevolmente armonico, coerente con olfatto, persistente.
- Abbinamenti: carni rosse, stufati, arrosti, brasati, formaggi
Alle pendici del santuario delle Salette, Tenuta Lena di Mezzo – azienda di Monte del Frà – interpreta con lealtà e rigore l’essenza vera della Valpolicella Classica, in uno stile moderno ma profondamente fedele al territorio. La loro filosofia unisce tradizione e tecnologia, dove la meccanica dell’appassimento controllato e la fermentazione guidata in acciaio diventano strumenti al servizio della verticalità, eleganza e complessità territoriale.
Il terroir racconta la sua storia tra le vene tufacee, l’argilla e il calcare, a quote comprese tra i 250 e i 450 metri: terreni che, trattenendo l’umidità e garantendo escursioni termiche, donano profondità e finezza. L’esposizione a sud-ovest assicura una maturazione completa, arricchita da un microclima equilibrato tra caldo diurno e frescura notturna.
Dalla vendemmia – effettuata nella prima decade di ottobre – le uve (Corvina, Corvinone e Rondinella) vengono stese in cassette nel fruttaio, dove prendono avvio quei processi delicati di appassimento che concentrano zuccheri e aromi, pur preservando freschezza ed eleganza. Dopo una pigiatura soffice, inizia la fermentazione in acciaio con follature quotidiane; una volta conclusa l’attività alcolica, si introduce la svolta enologica: le bucce dell’Amarone affiancano quelle del Ripasso, scatenando una seconda fermentazione che infonde corpo, spessore e ricchezza gustativa.
Ad ulteriore equilibrio contribuise la malolattica, anch’essa completata, dopodiché il vino riposa per 20 mesi in grandi botti da 30 hl, smussando i tannini e schiudendo la sua struttura. Un affinamento finale in bottiglia di 5‑6 mesi lega ogni elemento, pronto per essere commercializzato.
Nel calice brilla un rosso rubino intenso. Al naso esplodono note di ciliegie sotto spirito e prugne, sovrastate da liquirizia, tabacco, spezie come pepe nero e cannella, con un tocco di viola a incorniciare. Al palato, il sorso è asciutto, corposo, sapido e armonico, in perfetta corrispondenza con le sensazioni olfattive e scandito da una persistenza che avvolge e conferma le promesse del bicchiere.
Vino di media struttura, già pronto alla beva ma capace di evolversi con grazia in cantina, si accompagna splendidamente a piatti di carni rosse (brasati, arrosti, stufati) e formaggi a pasta dura, sposando sapidità e ricchezza.